Veganuary 2020 risultati sondaggio

Il 2020 era iniziato bene, con tante belle notizie sul fronte vegan.
Una di queste è stata sicuramente l’arrivo di Veganuary in Italia.

Poi la pandemia, il lockdown dentro le nostre abitazioni…e chissà quanti progetti di cambiamento di stile di vita sono stati interrotti dalla crisi inaspettata, e chissà invece quante persone hanno potuto e voluto trovare il tempo per documentarsi e riflettere su temi più profondi, dai quali fuggiamo solitamente nel tran tran della vita frenetica quotidiana.

Quello che possiamo sapere però con certezza, a proposito dell’esito del Veganuary 2020, è che è andato molto bene.

Secondo i dati forniti di recente dall’associazione, sono state 402.206 le persone a partecipare al programma in tutto il mondo. Molte più delle 350.000 preventivate dalle loro più rosee aspettative per quest’anno. Un dato molto importante se consideriamo il fatto che sono state in tutto 900.000 le persone che hanno partecipato al programma dal 2014 ad oggi. 192 invece sono stati i paesi coinvolti nell’iniziative, che – ricordiamo – incoraggia per 31 giorni le persone a diventare vegan, e le aiuta nella delicata fase di transizione attraverso delle email informative giornaliere.

Veganuary è attivo tutto l’anno, ma vede la sua spinta propulsiva soprattutto nel mese di gennaio, quando l’iniziativa viene spinta al massimo attraverso partner e ambasciatori di rilievo dislocati in ogni ambito professionale e continente.

L’associazione ha sottoposto i partecipanti a un breve sondaggio iniziale – propedeutico all’iscrizione – e a uno più impegnativo finale, al quale hanno aderito circa il 10% degli iscritti al programma.

In base a questi dati raccolti nel primo mese dell’anno è emerso che la metà dei partecipanti del 2020 ha preso parte al programma per motivi etici – nello specifico per risparmiare la sofferenza agli animali (37%) o per preservare l’ambiente (18%) – mentre il 38% ha citato la salute personale come motivazione principale.

Poco più della metà dei partecipanti (il 51%) stava ancora mangiando carne e/o pesce quando ha preso l’impegno di sottoporsi ad un mese di alimentazione vegan, mentre il 30% era vegetariano e il 19% era già vegano.

Come per gli anni precedenti, la maggioranza dei partecipanti è stata di sesso femminile con un buon 83% della torta, e un buon 70% degli iscritti totali sono giovani o relativamente giovani, con un’età compresa tra i 18 e i 44 anni.

Con 15.000 iscritti, l’Italia ha ottenuto subito un ottimo feedback all’iniziativa, piazzandosi già alla sua prima esperienza al settimo posto tra i Paesi più influenti per Veganuary, dopo Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Argentina, Cile e Messico.

Milano è stata la sesta città con più adesioni al mondo.

Più della metà dei partecipanti non vegani ha mantenuto una dieta completamente vegan per tutto il mese (il 59%) e un incredibile 72% di loro intende rimanere vegan dopo Veganuary!

Quando è stato chiesto perché avessero deciso di rimanere vegan, questi sono stati i motivi principali selezionati tra le opzioni che il sondaggio metteva loro a disposizione:

  • Ho imparato molte cose sulla scelta vegan
  • È stato più facile del previsto
  • Ho sentito un miglioramento nella salute
  • Ho scoperto cibi fantastici
  • Grazie al sostegno delle email di Veganuary
  • Grazie a video e documentari

Anche se alcuni partecipanti non sono riusciti a rimanere al 100% vegani per tutto il mese, più di tre quarti di loro – il 77% – ha dichiarato di ritenere molto probabile un nuovo tentativo in futuro.

Le sfide principali che i partecipanti hanno riferito di aver dovuto affrontare durante l’impegno di Veganuary sono state:

  • Mangiare fuori
  • Amici e famiglia
  • Mancanza di cibi non vegani

Questi risultati mostrano che è necessario fare ancora di più per affrontare la pressione sociale negativa sulla scelta vegana e per sopperire alla disponibilità limitata di opzioni vegane in alcune regioni.

Inoltre, il 54% dei partecipanti ha riscontrato benefici positivi per la salute.

Quelli più citati sono stati:

  • Cambiamento in positivo del peso corporeo
  • Miglioramento della pelle
  • Stato d’animo più positivo
  • Più energia

C’è un altro dato ancora molto importante.

Veganuary è un progetto che piace. A dimostrarlo sono i dati gratificanti che ogni anno emergono a tale proposito dai sondaggi: quest’anno il 98% dei partecipanti ha dichiarato che raccomanderebbe di provare Veganuary ad altre persone.

Commentando questi risultati in un comunicato stampa, Toni Vernelli, responsabile delle comunicazioni internazionali di Veganuary, ha dichiarato:

“Questi incredibili risultati dimostrano non solo che il veganismo è una tendenza che rimane, ma che Veganuary sta rendendo più facile agli aspiranti vegani di tutto il mondo raggiungere i loro obiettivi.”

“Lavoriamo molto duramente per fornire ai nostri partecipanti quanti più consigli utili, ricette deliziose e supporto amichevole possibile, quindi è molto gratificante per noi sapere che il 98% dei partecipanti consiglierebbe Veganuary ad altre persone! Questa cifra è stata coerente per diversi anni, dimostrando il valore del lavoro di Veganuary per coloro che vogliono provare il vegano, indipendentemente dal fatto che abbiano completato il mese o meno, e indipendentemente dal motivo per il quale hanno scelto di provarlo.”

I risultati del sondaggio ufficiale di Veganuary 2020 possono essere visionati in modo completo e dettagliato qui: Survey Results 2020

E per chi si fosse perso Veganuary a gennaio e fosse interessato a provarlo, ricordiamo che è possibile iscriversi tutto l’anno, in qualsiasi momento, sul sito web Veganuary.com (ITA)

Veganuary 2020 dati statistiche

Per maggiori informazioni sul progetto Veganuary iscriviti gratuitamente al programma sul Sito Web: Veganuary.com (ITA)

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