Lucca Veganfest 2018

Il Lucca VEGANFEST 2018 è il primo evento vegan al quale partecipo e, in quanto tale, vi riporterò per ora delle semplici riflessioni base, adatte a chi – come me – non ha mai avuto occasione parteciparvi ma è curioso di sapere a grandi linee di cosa si tratta.
Sicuramente è un evento di grandi proporzioni, che offre una varietà tale di contenuti che ogni visitatore può trovare almeno una cosa di suo interesse e gradimento.
Il target è vario e spazia dagli animalisti, agli ambientalisti, ai salutisti…se vogliamo usare delle etichette, che personalmente non amo.
Il minimo comun denominatore è soltanto uno e si può riassumere nella parola “vegan”: vegan nel cibo, nella cosmesi, nell’abbigliamento, nelle calzature, nei dibattiti e nelle conferenze etiche e scientifiche…
Qui potete trovare il programma completo.
Tutti gli espositori (oltre 60 in questa edizione) hanno esposto e venduto/pubblicizzato prodotti vegan, indipendentemente dall’essere aziende vegan o semplicemente vegan-friendly; questo perché l’organizzazione ritiene importante dialogare con tutti, vegani e non. Personalmente ho apprezzato molto questa cosa.
Un evento del genere, ambientato in spazio di oltre 7.000 mq, richiede di scegliere cosa seguire e avere le idee chiare sugli interventi o aree di nostro maggiore interesse. Non è possibile seguire tutto contemporaneamente e ognuno avrà un’esperienza diversa dell’evento.
Il video riporta la mia esperienza che si è focalizzata soprattutto su temi leggeri tra l’area cooking show, gli espositori e lo street food.
La prima giornata l’ho trascorsa prendendo confidenza coi miei nuovi strumenti di lavoro e facendo riprese generali per la fiera; la seconda intervistando le persone che ho avuto modo di conoscere sul posto e che si sono gentilmente prestate per questa mia nuova esperienza.
Mi sarebbe piaciuto molto intervistare anche i Truck Food perché ho un debole per lo street food ma non ci sono riuscita, essendo sempre pieni di lavoro ho preferito non disturbarli, magari riproverò la prossima volta ad inizio giornata.
L’ingresso di questa edizione è stato di 5 euro per il biglietto standard, 3 euro per quello ridotto e 8 euro per entrambe le giornate.
All’interno dell’evento è stato possibile assaggiare prodotti gratuitamente all’interno dell’area Cooking Show. I prodotti erano sia preparati/confezionati (come ad esempio i “formaggi” e i “salumi” offerti da Vegusto) che cucinati sul momento e condivisi al termine di alcune preparazioni live. Inoltre, dislocati per tutto lo spazio fieristico, molti espositori lasciavano assaggiare gratuitamente i loro prodotti per valutarne l’acquisto.
In sintesi, per i visitatori, il VEGANFEST può essere un’occasione di festa/shopping o un’occasione di approfondimento e riflessione su tematiche serie. Per gli addetti del settore invece, un’opportunità per conoscere e farsi conoscere.

Vi lascio con le 7 interviste che ho raccolto e che verranno pubblicate nei prossimi giorni.

In ordine di partecipazione:

SalseVeg

SalseVeg

Marco Dalboni

Marco Dalboni

Il Colle del Gusto

Il Colle del Gusto

Carla Casali

Carla Casali Veg Chef

Veg-Up

Veg-Up

Il Giardino

Il Giardino

Risorse Future

Risorse Future

Ringrazio tutte le persone che mi hanno dato fiducia e che si sono prestate per questa mia prima esperienza!
Grazie di cuore ❤️

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A presto!
Martina

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L'autore

Martina Sepi

Fondatrice di Vegangame. Si occupa di temi legati al piacere di essere vegan. Perché possiamo conquistare il mondo divertendoci!

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